La Nazione - La Spezia, 28 novembre 2018
CULTURA DEL MARE NUOVO CONSIGLIO TANTI PROGRAMMI
ALLA SPEZIA ha avuto il battesimo, nel 1897, irradiando la sua funzione di volano della cultura del mare in tutta la penisola. Alla Spezia è sempre stata protagonista-promotrice di eventi d’alto valore educativo e sportivo connessi alla marineria, con l’impegno in prima linea del presidente Giorgio Balestrero. Da qui, tesaurizzando la dedizione e l’esperienza del lord della vela spezzina, la Lega Navale riparte, per nuovi orizzonti di impegno, con un consiglio direttivo radicalmente rinnovato. Al timone è stato eletto il comandante Fabio Vespa, capitano marittimo e navigatore di lungo corso, al suo attivo spedizioni in Antartide, diversi passaggi di Capo Horn ed un numero impressionante di miglia in tutti i mari del mondo; vicepresidente Franco Cozzani, consiglieri Attilio Cozzani, Giancarlo Frandi, Francesco Ferrarini, Ilaria Olivieri, Fanja Raffellini e Roberta Talamoni. «Una squadra di prim’ordine – commenta il nuovo presidente – cercheremo di coinvolgere più persone possibile per qualunque attività sportiva o culturale legata al mare, a partire dal recente gruppo sub, organizzato dall’ ammiraglio Chionna, con lo scopo di valorizzare le competenze e le attitudini personali di ognuno, perché alla fine chi fa la sezione sono i soci». «Ma il primo pensiero, all’indomani delle elezioni va al consiglio uscente ed in particolare a Giorgio Balestrero, presidente per quasi quarant’anni, cui la vela spezzina e non solo deve così tanto da non riuscire ad immaginare di poterne fare meno, che continuerà a prestare il suo insostituibile aiuto ai nuovi venuti». Il programma della Lega Navale spezzin non prevede rivoluzioni o stravolgimenti, oltre alle tradizionali manifestazioni veliche lo sforzo costante per migliorare i rapporti con la Marina e le istituzioni , il consolidamento della base a mare e possibilmente l’acquisizione di una nuova sede, che dovrebbe disporre di una piccola biblioteca, di una postazione informatica connessa e tutto ciò che possa favorire l’aggregazione sociale… bilancio permettendo.
ALLA SPEZIA ha avuto il battesimo, nel 1897, irradiando la sua funzione di volano della cultura del mare in tutta la penisola. Alla Spezia è sempre stata protagonista-promotrice di eventi d’alto valore educativo e sportivo connessi alla marineria, con l’impegno in prima linea del presidente Giorgio Balestrero. Da qui, tesaurizzando la dedizione e l’esperienza del lord della vela spezzina, la Lega Navale riparte, per nuovi orizzonti di impegno, con un consiglio direttivo radicalmente rinnovato. Al timone è stato eletto il comandante Fabio Vespa, capitano marittimo e navigatore di lungo corso, al suo attivo spedizioni in Antartide, diversi passaggi di Capo Horn ed un numero impressionante di miglia in tutti i mari del mondo; vicepresidente Franco Cozzani, consiglieri Attilio Cozzani, Giancarlo Frandi, Francesco Ferrarini, Ilaria Olivieri, Fanja Raffellini e Roberta Talamoni. «Una squadra di prim’ordine – commenta il nuovo presidente – cercheremo di coinvolgere più persone possibile per qualunque attività sportiva o culturale legata al mare, a partire dal recente gruppo sub, organizzato dall’ ammiraglio Chionna, con lo scopo di valorizzare le competenze e le attitudini personali di ognuno, perché alla fine chi fa la sezione sono i soci». «Ma il primo pensiero, all’indomani delle elezioni va al consiglio uscente ed in particolare a Giorgio Balestrero, presidente per quasi quarant’anni, cui la vela spezzina e non solo deve così tanto da non riuscire ad immaginare di poterne fare meno, che continuerà a prestare il suo insostituibile aiuto ai nuovi venuti». Il programma della Lega Navale spezzin non prevede rivoluzioni o stravolgimenti, oltre alle tradizionali manifestazioni veliche lo sforzo costante per migliorare i rapporti con la Marina e le istituzioni , il consolidamento della base a mare e possibilmente l’acquisizione di una nuova sede, che dovrebbe disporre di una piccola biblioteca, di una postazione informatica connessa e tutto ciò che possa favorire l’aggregazione sociale… bilancio permettendo.
