Caccia a Ottobre Rosso, alias Boa Odas – Italia 1
Finalmente, al terzo tentativo, è garantita dal CNR la presenza della Boa ODAS – Italia1 alla fonda ai previsti punti cardinali con la tolleranza di un miglio dovuta dal lungo calumo. La Boa infatti posa su un fondale di 1200 m di profondità ed è mantenuta in posizione da un ormeggio elastico lungo circa 2 km costituito da spezzoni di cavo in polipropilene. Ha una struttura a palo, ed è lunga 51 metri di cui 15 sopra la superficie del mare e 36 metri sotto, quindi ben visibile da lontano.
Pesa a secco circa 12 tonnellate, quindi meglio non ‘toccarla‘ perché non si sposta facilmente!https://youtu.be/6shmMSpM0tY?feature=shared
Concorso fotografico
Per celebrarne il disvelamento in alto mare, è indetto un concorso fotografico tra tuti gli equipaggi. Le immagini, da catturare durante il doppiaggio della boa, dovranno essere una per imbarcazione (che ogni equipaggio dovrà quindi selezionare tra tutte quelle effettuate). La giuria sarà costituita dal Comitato Organizzatore.
Supporto in regata
Come a sottolineare il coinvolgimento del mondo scientifico, in aggiunta al CNR protagonista con la boa ODAS-Italia 1 (alias, Ottobre Rosso) alla quale “daranno la caccia” gli equipaggi, anche ARPAL Liguria sarà̀ presente durante la regata per supportare i regatanti con modelli previsionali delle condizioni meteo-marine che si incontreranno durante la rotta.
Previsto un dispaccio la sera di venerdì 12 aprile, durante il briefing equipaggi che si terrà presso il molo del porticciolo di Porto Venere alle ore 18.15 ed uno al mattino di sabato.
Accoglienza post regata
Sull’onda del successo riscontrato dall’iniziativa nella scorsa edizione, anche quest’anno durante la notte tra sabato e domenica sarà attivo un punto di accoglienza a bordo di un’imbarcazione di supporto ormeggiata al porticciolo di Porto Venere, dove potersi rifocillare a conclusione della regata.
Quale novità “quasi” assoluta (perché l’abbiamo già fatto una volta) nel panorama delle regate d’altura, i generi di conforto cambieranno in funzione dell’orario d’arrivo, coerentemente con le abitudini alimentari dei “nottambuli”.
A titolo puramente indicativo, per coloro che approderanno entro le ore 02.00 di domenica, la cucina proporrà la classica “spaghettata di mezzanotte” (aglio e olio); nella fascia tra le 02.00 e le 05.00, verranno offerte braciole di maiale alla piastra e focaccia genovese; tra le 05.00 e le 10.00, croissant e cappuccino. Per i più veloci, che dovessero approdare già nel tardo pomeriggio di sabato, aperitivo “milanese“.
Premiazione
La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 30 aprile a partire dalle ore 13.00 presso il molo del porticciolo di Porto Venere.
A testimonianza del valore ancora oggi tributato all’opera del comandante Belloni per lo sviluppo della subacquea, durante la cerimonia – prevista nel corso di un pranzo buffet per gli equipaggi – presenzierà il Comandante Giampaolo Trucco, Capo Ufficio Tecnico e Materiali Subacquei del COMSUBIN (Comando Subacquei Incursori della Marina Militare Italiana) in rappresentanza del Raggruppamento.