Regate di Primavera, esce il Comunicato n°1… ed arrivano le prime domande…
Le regate non sono ancora iniziate ed iniziano le prime domande.
Premesso che acquadimare.net è un blog libero dove ognuno, nel limite dell’educazione e della civiltà, può formulare domandi inerenti al mondo del mare e della vela, pubblichiamo questa mail, chiedendo chiarimenti agli organi preposti.
Un’unica considerazione la vorrei fare: spero che la Coppa America non abbia lasciato il segno con le sue battaglie nelle aule dei tribunali e, che dopo le considerazioni del caso (scritte), si ritorni presto ad azzuffarci e navigare non virtualmente (in mare). Buon vento!
Caro Attilio,
sul sito del Comitato dei Circoli Velici del Golfo è comparso il Comunicato n.1
Mi rivolgo a te, in quanto gestisci un blog che è diventato un punto di riferimento per i velisti spezzini, per rivolgere una domanda a chi di dovere.
Considerando che il Bando delle Regate di Primavera recita testualmente:
”Saranno ammessi yachts stazzati IRC, ORC “Tuttiavela”, J24, Meteor, nonché monotipi monoscafi con lunghezza superiore a m. 6,50 (purché il numero di iscritti non sia inferiore a cinque)”
mi puoi/potete spiegare come mai si è deciso in anticipo rispetto al termine delle iscrizioni e quindi non sapendo ancora quali e quante barche prenderanno parte alle Regate di Primavera di istituire il solo gruppo Minaltura?
Premesso che nulla ho contro tale possibilità, la stessa direttiva della FIV/UVAI nelle parte relativa all’organizzazione delle attività a rating dice anche come dividere il resto della flotta ORC . Si seguirà questa prassi anche per gli altri?
Infine qualora non si arrivasse per uno dei precedenti “gruppi”al numero minimo di 5 previsto dal bando di regata come si intende operare?
Certo di una risposta, ringraziando per l’ospitalità, a presto,
Cristiano G.
… in attesa di una risposta in merito, vorrei stimolare chiunque abbia domande o considerazioni da fare, a scrivere a info@acquadimare.net (naturalmente le mail dovranno essere firmate).
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Caro Cristiano
Ti premetto che la mia risposta riflette la mia personalissima opinione anche se faccio parte del Comitato.
Negli ultimi giorni il Comitato si è incontrato varie volte per discutere il problema dei raggruppamenti , sia in modo formale che in modo informale e ti posso garantire che l’impegno di tutti i componenti per risolvere questo problema è grande .
Abbiamo cercato di analizzare il problema da tutti i punti vista, cercando di prendere posizioni equidistanti da tutti e abbiamo , con molta umiltà cercato di analizzare le varie risoluzioni che hanno adottato negli altri Campionati invernali .
In alcuni Campionati in modo drastico sono stati messi degli sbarramenti alla lunghezza della barche addirittura ad 8 metri (e sapete tutti bene che l’obiettivo è levare di mezzo i mini).
Noi abbiamo rifiutato questo tipo di soluzione, perché crediamo che rifiutare un’iscrizione sia comunque una sconfitta per tutti e di conseguenza ci siamo prodigati per trovare una soluzione “politica” che possa trovare il massimo consenso.
Partendo dal concetto di base che le regate in tempo compensato non sempre rispecchiano i valori tecnico-tattici degli equipaggi e quindi sono un compromesso, noi tutti abbiamo il dovere di provare a costituire dei raggruppamenti che per quanto possibile siano omogenei al criterio per cui è stata progettata una barca ed è da qui che nasce l’esigenza di creare ed ampliare il più possibile il vostro gruppo .
Io capisco che voi vogliate confrontarvi con una flotta più grossa dei soliti 4 o 5 Minialtura , però dovreste entrare anche nella logica che se una sola delle vostre macchinette da guerra entra in un gruppo di 20 barche di caratteristiche concettualmente diverse e comunque croceristiche, ma abbastanza omogenee tra loro, quantomeno ne altera l’equilibrio, infatti, anche a livello nazionale i vari campionati sono diversificati in ALTURA e MINIALTURA .
Personalmente, invece, credo che chi fa regate in monotipo come voi ad altissimi livelli, dovrebbe considerare queste manifestazioni locali a rating una sorta di allenamento e dovrebbe essere contento di confrontarsi con barche più o meno simili, anche se sono poche.
Con queste mie poche righe spero di non fomentare altre polemiche e resto a disposizione per eventualmente affrontare con voi tutte le problematiche relative alla questione.
Un caro saluto.
Davide
Ciao Davide,premetto che sono consapevole per ovvii motivi che sia stia cercando una soluzione “politica”(anche se devo dirti che mi sembra strano parlare di politica per uno sport,o meglio di un divertimento)e che quindi sia certa la buonafede e la buona volontà di tutti.Nonostante questo trovo un pò singolare il modo di procedere.Sono daccordo che si debba cercare di far correre barche tra loro il più possibile omogenee,ma perchè si fa questo ragionamento solo per quelle piccole?forse sono meno dissimili dal resto della flotta spezzina QQ7(FArr 53) o il sidney 47 ?perchè pensare a raggruppamenti in funzione delle dimensioni/lunghezza delle barche?Onestamente mi sembra che un simile ragionamento sia la negazione dello stesso sistema di rating IRC o ORC nati apposta per far correre tra loro barche diseguali con la sintesi delle performance che è data dal numero nel certificato.A me onestamente sembra che si stia intraprendendo una strada sbagliata e sommessamente lo dico. Forse una strada che non guarda alle barche ma agli equipaggi…..Se così fosse però in realtà si farebbe un torto solamente ha chi la sfortuna di avere una barca uguale o di dimensioni simili e a me ,questo non sembra granchè giusto.Per quanto riguarda noi poi,sai benissimo che in realtà dovremmo essere un problema molto ridotto perchè a Spezia facciamo ormai solo pochissime regate l’anno proprio con lo spirito/obiettivo di un allenamento in mare…..con chi c’è.Se non vengono in due dobbiamo stare a casa???
Matteo ITA 693
GIOGI per chi non avesse capito!!
Ciao Davide, penso che nessuno potesse dare una risposta più precisa, convincente e corretta. Posso solo, dal basso della mia esperienza in vari campi di regata in Italia, confermare che le scelte fatte quest’ anno a Spezia sono in piena sintonia con gli altri campionati e profondamente ragionate.
Complimenti e ….. credo diventerai qualcuno… 🙂
alepaga
velocissimi nel fare il comunicato un pò meno nel rispondere ad un semplice quesito…..doppia velocità un pò sospetta non vi pare??
Leggo le istruzioni di regata e rimango di stucco: nel percorso n°1 (Bastone) LE BOE VERRANNO LASCIATE A DESTRA!!!!
Molto, molto diseducativo per il velista e potenzialmente pericoloso. Ma perchè complicare le cose rispetto a quanto succede in tutti gli altri campi di regata?
firulì firulà…..trallalero tralllaalà….
pazientiamo per le risposte…magari arrivano
Ho visto sul sito del comitato che sono stati pubblicati gli elenchi iscritti al campionato di primavera, ma credo sia interessante pubblicare nello stesso elenco anche i rating delle barche, perchè non metterli????
grazie
Credo sia un problema tecnico dovuto al solito ritardo con il quale alcuni armatori richiedono il certificato all’UVAI.
In pratica, il Comitato Organizzatore, non avendo a disposizione tutti i rating, preferisce non metterne nessuno.
Attendiamo commenti più precisi in merito dalla parte interessata!
e allora in base a cosa hanno fatto i gruppi???????
tra i vari post mi trovo particolarmente d’accordo col fatto che negli elenchi scritti sia doveroso mettere anche il rating di riferimento non chè tipo d’imbarcazione. inoltre sono veramente curioso sul motivo per cui le boe nel percorso 1 bisogna lasciarle a destra…mah…???
Giriamo la domanda al Comitato….
il Comitato ha inviato i files aggiornati… già pubblicati sul sito ufficiale!