Conferenza stampa ‘MARCONIANA’.
La Spezia, 12 luglio 2017
SULLE ONDE DI MARCONI
LA NAZIONE di mercoledì 12 luglio, articolo di FRANCO ANTOLA
MARCONI e La Spezia: un legame che, a 120 anni dai primi esperimenti di radiotelegrafia navale e 80 anni dopo la morte dello scienziato, si va consolidando e in qualche modo rivalutando, quasi a colmare un debito storico verso chi tanti meriti ebbe nella rivoluzione delle comunicazioni navali e terrestri.
UNA SEZIONE del Museo tecnico navale ospita, come noto, la Sala Marconi con un ricco campionario della strumentazione che consentì i primi, avveniristici collegamenti a grande distanza. In quello stesso Museo, ieri mattina, sono state presentate le iniziative celebrative in programma venerdì e sabato: un convegno sulle prime onde radar sul mare (venerdì, ore 9-13, al circolo Ufficiali della Marina, seguito dalle visite al Museo tecnico navale, dalle 13 alle 19); una “Veleggiata marconiana” sulla rotta delle onde radio (sabato, dalle 14) e, infine, il momento forse più intrigante, con la riproposizione degli storici esperimenti marconiani – compresa una comunicazione terra-nave – nell’ambito di un contest radioamatoriale che si svolgerà al Cssn, il Centro di supporto e sperimentazione navale della Marina, sabato dalle 17 alle 18, aperto al pubblico (ingresso da Porto Lotti) dopo quello, riservato ai tecnici, dalle 12 alle 13. scarica il programma completo
DI MARCONI, scienziato lungimirante e creativo, capace di intuizioni geniali, hanno parlato ieri mattina, introdotti dal direttore-conservatore del Museo navale, capitano di vascello Silvano Benedetti, l’ammiraglio Claudio Morellato direttore del Cssn, il neo assessore alla cultura Paolo Asti, il comandante Giosuè Allegrini capo dell’Ufficio storico della Marina militare, Giorgio Balestrero, presidente della sezione spezzina della Lega navale (di cui ricorrono i 120 anni della fondazione), il comandante Silverio D’Arco presidente della Sezione velica della Marina Militare, il presidente dell’Associazione radioamatori italiani della Spezia Felice Biassoni con il revisore dei conti Giuliano Sandal, e il primo maresciallo Antonio di Benedetto, coordinatore Armi, l’associazione dei radioamatori marinai. Tutti concordi nel rimarcare il ruolo fondamentale delle scoperte di Marconi, personaggio di altissima levatura scientifica ma anche – ha sottolineato Asti – dalle attitudini “plastiche” proprie di quegli artisti e studiosi che per le loro ricerche andavano a cercare la bellezza dei luoghi, le qualità climatiche e l’assenza dei condizionamenti delle grandi città. Del resto quella di Marconi, sempre a caccia di onde «misteriose», aveva il sapore di una ricerca metafisica e un po’ futurista. Non a caso quei tracciati radiotelegrafici si chiamavano aerogrammi.
UNA SEZIONE del Museo tecnico navale ospita, come noto, la Sala Marconi con un ricco campionario della strumentazione che consentì i primi, avveniristici collegamenti a grande distanza. In quello stesso Museo, ieri mattina, sono state presentate le iniziative celebrative in programma venerdì e sabato: un convegno sulle prime onde radar sul mare (venerdì, ore 9-13, al circolo Ufficiali della Marina, seguito dalle visite al Museo tecnico navale, dalle 13 alle 19); una “Veleggiata marconiana” sulla rotta delle onde radio (sabato, dalle 14) e, infine, il momento forse più intrigante, con la riproposizione degli storici esperimenti marconiani – compresa una comunicazione terra-nave – nell’ambito di un contest radioamatoriale che si svolgerà al Cssn, il Centro di supporto e sperimentazione navale della Marina, sabato dalle 17 alle 18, aperto al pubblico (ingresso da Porto Lotti) dopo quello, riservato ai tecnici, dalle 12 alle 13. scarica il programma completo
DI MARCONI, scienziato lungimirante e creativo, capace di intuizioni geniali, hanno parlato ieri mattina, introdotti dal direttore-conservatore del Museo navale, capitano di vascello Silvano Benedetti, l’ammiraglio Claudio Morellato direttore del Cssn, il neo assessore alla cultura Paolo Asti, il comandante Giosuè Allegrini capo dell’Ufficio storico della Marina militare, Giorgio Balestrero, presidente della sezione spezzina della Lega navale (di cui ricorrono i 120 anni della fondazione), il comandante Silverio D’Arco presidente della Sezione velica della Marina Militare, il presidente dell’Associazione radioamatori italiani della Spezia Felice Biassoni con il revisore dei conti Giuliano Sandal, e il primo maresciallo Antonio di Benedetto, coordinatore Armi, l’associazione dei radioamatori marinai. Tutti concordi nel rimarcare il ruolo fondamentale delle scoperte di Marconi, personaggio di altissima levatura scientifica ma anche – ha sottolineato Asti – dalle attitudini “plastiche” proprie di quegli artisti e studiosi che per le loro ricerche andavano a cercare la bellezza dei luoghi, le qualità climatiche e l’assenza dei condizionamenti delle grandi città. Del resto quella di Marconi, sempre a caccia di onde «misteriose», aveva il sapore di una ricerca metafisica e un po’ futurista. Non a caso quei tracciati radiotelegrafici si chiamavano aerogrammi.
Franco Antola
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Quei primi messaggi radiotelegrafici Simulazione per rivivere i giorni epici
«QUANDO capite alzate intelligenza». Dicevano così i primi messaggi radiotelegrafici terra-nave inviati, sotto la supervisione di Marconi, dalla costa alla corazzata San Martino che, ricevuta la comunicazione, issava il corrispondente segnale di “intelligenza”. Succedeva nel luglio 1897. Sabato prossimo quegli storici esperimenti, come il messaggio terra-terra “Viva la Regina”, saranno fedelmente riproposti, con l’impiego di una moderna imbarcazione della Marina. Verranno allestite tre stazioni radioamatoriali: una fissa a terra presso il Cssn (ex Mariperman), la seconda presso il Museo navale e la terza, mobile, imbarcata su un mezzo navale che, simulando il Rimorchiatore n. 8 e la corazzata della Regia marina, ripercorrerà la rotta seguita nel 1897. La rievocazione, con la replica delle prime frasi trasmesse, sarà curata dai radioamatori dell’Ari e quelli dell’Armi (radioamatori marinai), in collaborazione con la Marina militare. La replica dei test è pubblica, ma chi volesse accedere al Cssn, ingresso da Porto Lotti, dovrà iscriversi (gratuitamente) presso la biglietteria del Museo tecnico navale, oppure inviando una mail a roberta.talamoni@marina.difesa.it o leganavalelaspezia@gmail.com.
IL PUBBLICO potrà visitare anche il Museo navale, venerdì, dalle 13 alle 19. Sabato invece sarà il giorno della spettacolare “Veleggiata marconiana sulla rotta delle onde radio” (potrebbe diventare un evento annuale). Ci si può iscrivere, anche in questo caso gratuitamente, con una mail a roberta.talamoni@marina.difesa.it. Ogni informazione è disponibile sul sito www.ccvgspezia.it L’altro evento commemorativo – le iniziative sono organizzate da Marina militare, Comune, Cssn, Museo tecnico navale, Lega navale e radioamatori – è il convegno di venerdì (9,30-13) sul tema delle “Prime onde sul mare”, al Circolo ufficiali. Dopo i saluti dell’ammiraglio Giorgio Lazio, comandante Marittimo Nord e del sindaco Pierluigi Peracchini, gli interventi di Silvano Benedetti, Marco Sassetti, Bruno Grassi, Andrea Tassara, Filippo Giannetti, Beatrice Terni de’Gregory. Per partecipare è richiesta la registrazione via mail all’indirizzo marinanord.mtn@marina.difesa.it
Franco Antola
IL PUBBLICO potrà visitare anche il Museo navale, venerdì, dalle 13 alle 19. Sabato invece sarà il giorno della spettacolare “Veleggiata marconiana sulla rotta delle onde radio” (potrebbe diventare un evento annuale). Ci si può iscrivere, anche in questo caso gratuitamente, con una mail a roberta.talamoni@marina.difesa.it. Ogni informazione è disponibile sul sito www.ccvgspezia.it L’altro evento commemorativo – le iniziative sono organizzate da Marina militare, Comune, Cssn, Museo tecnico navale, Lega navale e radioamatori – è il convegno di venerdì (9,30-13) sul tema delle “Prime onde sul mare”, al Circolo ufficiali. Dopo i saluti dell’ammiraglio Giorgio Lazio, comandante Marittimo Nord e del sindaco Pierluigi Peracchini, gli interventi di Silvano Benedetti, Marco Sassetti, Bruno Grassi, Andrea Tassara, Filippo Giannetti, Beatrice Terni de’Gregory. Per partecipare è richiesta la registrazione via mail all’indirizzo marinanord.mtn@marina.difesa.it
Franco Antola
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