Storia di un articolo mancato…

La Spezia, 29 dicembre 2017

Vita spezzata dalle libagioni natalizie, la vela spezzina perde un grande protagonista

Fatali i bagordi natalizi che lo hanno sorpreso a pochi mesi dall’agognata pensione!

Questi i titoli di quello che poteva e fortunatamente non è stato l’epilogo dell’intervento d’urgenza a Roberto Celi che, da buon professionista, ha lanciato alle 1.00 quello che poteva essere il suo ultimo scatto su Facebook prima di entrare in ‘camera’ operatoria, lasciando chi come me lo aveva letto, svegli fino alle 4.30 in attesa di notizie! …clicca sull’immagine per visualizzare il post!
Ma dico io… ti sembra il modo? Alle una di notte ci hai tenuti col fiato sospeso per più di 3 ore… mah! Bell’amico!

Ma veniamo all’articolo (scritto naturalmente dopo l’esito positivo dell’operazione)…

Negli ultimi anni punto di riferimento dei velisti nostrani, hai avuto il merito di fissare per sempre nelle tue fotografie il momento d’oro della vela spezzina e non solo. Una grande perdita per il nostro Golfo…

Nel 2014 avevi iniziato a lavorare per la redazione di Acquadimare, sembra ieri quando senza nemmeno una cerata ti imbarcavo insieme alla tua compagna sul gommone posaboe senza sapere nulla di vela e di regate. Alla domanda di Robertino (Taras per gli amici) che ti chiedeva dove si doveva posizionare, tu risposi a modo tuo,  alla spezzina: …e cosa ne sò io?

Ci mancherai Roby, ci mancheranno i tuoi scatti giusti al momento giusto, le tue zoomate sui prodieri raccogliendo i loro errori, le tue foto in boa usate nelle proteste dai protestati per protestare… ma per fortuna Roby ci lasci una tua grande allieva, Tiziana, che saprà degnamente onorare la Tua memoria nei prossimi eventi… a proposito Tiziana, se leggi questo pezzo, non prendere impegni per il 1° gennaio, Corrado ti aspetta a Le Grazie per festeggiare il Quinto Remo!

Ciao Roby

note:
La domanda che mi son fatto prima di scrivere queste quattro righe liberatorie è stata: si può ridere della morte?
In un contesto come quello della chat di Whatsapp tra amici si può scherzare su tutto; e lo si può fare perché, banalmente, tutti i partecipanti sono d’accordo e condividendo la stessa sensibilità verso l’argomento, non si scandalizzano. È un momento carnevalesco, in cui tutte le regole sono abolite e la morale viene ribaltata. Ed è un momento condiviso da tutti. Ma su un blog?
La decisione di pubblicare quest’articolo su Acquadimare l’ho presa per due motivi: il primo, Roberto, sua figlia e la sua compagna Tiziana che molti di noi conoscono hanno preso un bello spavento e quando gli ho mandato in anteprima la bozza ci hanno riso sopra; in secundis, perchè come dice Friedrich Nietzsche, «Noi scherziamo e ridiamo quando ciò che aspettiamo (che di solito fa paura e causa tensione) si scarica senza nuocere.»

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