Un Settembre per tutti i gusti…
Riprende l’attività del movimento velico spezzino con un settembre intenso e ricco di regate per tutti i gusti.
Si inizia con il botto a Le Grazie con il Valdettaro Classic Boats il 4.5.6 settembre. E’ questione di ore prima che il sipario venga alzato sulla manifestazione che è divenuta un appuntamento attesissimo nel Golfo dei Poeti e non solo. Un raduno di imbarcazioni storiche che in questa edizione ospiterà più di 30 magnifiche Signore del Mare e 6 derive storiche.
Come nelle scorse edizioni sarà possibile per tutti i visitatori visitare e toccare con mano questi capolavori dell’arte navale grazie al “Benvenuti a bordo” e a mezzogiorno di sabato e di domenica sarà possibile ammirarle in tutto il loro splendore nelle regate a sfide in cui si confronteranno questi splendidi legni.
Si prosegue domenica 6 settembre con la tradizionale regata dello Yacht Club Foce Magra spostata quest’anno agli inizi di Settembre. La regata si disputa dall’autunno del 1979 nello specchio d’acqua fra Punta Bianca e Marinella irripetibile scenario di mare fra i marmi del promontorio di Monte Marcello e l’anfiteatro bianco delle Alpi Apuane,con quegli imprevedibili incroci di brezze e di venti tipico della foce del Magra che rendono appassionante la regata.
La premiazione, alle ore 19:00, prevede la tradizionale cerimonia con buffet nel grande parco della Darsena di Ripa Verde, sede del Club Nautico Foce Magra circolo n. 99 della II zona della Federazione Italiana Vela visualizzabile www.anticacompagniadellavela.it
Si continua poi domenica 13 settembre con la classica del Circolo Velico La Spezia la Regata dedicata alla Medaglio d’oro Michele Fiorillo al valor militare nato a La Spezia il 31 maggio 1930. Fiorillo perse la vita nelle acque di Marina di Massa, il 6 luglio 1966 mentre con i suoi uomini cercava di trarre in salvo una persona in procinto di annegare, malgrado le proibitive condizioni atmosferiche. Conscio del rischio che affrontava, armava col personale al suo comando un battello pneumatico e usciva immediatamente in mare. Dopo attenta navigazione e quando già vicino al punto stabilito, a causa di una violenta ondata che capovolgeva il battello, veniva a trovarsi in mare unitamente ai suoi uomini in località pericolosa a causa della vicinanza di una scogliera. In mare si preoccupava della salvezza dei suoi dipendenti che successivamente venivano tratti in salvo mentre egli, vittima del suo generoso gesto di altruismo periva tra i flutti. Nell’occasione metteva in luce spiccata abilità marinaresca, alto senso del dovere e doti di coraggio, sprezzo del pericolo, lasciando luminoso esempio di cosciente ardimento, abnegazione e vivo spirito di solidarietà umana.
Ma non finisce qui… domenica 20 settembre si chiude con il Trofeo L.N.I. presto ulteriori notizie…
….