Grazie Corrado!
di AC · 01/12/2023
Apprendiamo, con grande dispiacere e tanta invidia, il traguardo raggiunto dal nostro amico Corrado Ricci.
Dispiacere, perché Corrado era il nostro punto di collegamento con il quotidiano locale La Nazione sul quale, spesso, rilanciava le notizie di Acquadimare; invidia, perché ora potrà indirizzare tutte le sue energie (e sono tante) verso quello a cui più tiene… ma lasciamo volentieri a lui commentare questo traguardo riportando il post che ha pubblicato oggi su Facebook.
Per tutto quello che hai fatto e per quello che farai...
Grazie Corrado!
Cari amiche e amici; a partire da oggi 1° dicembre sono un ‘pensionauta’, ciò per dire: ho raggiunto i requisiti per la pensione e potrò così meglio coltivare la passione per il mare e la navigazione a vela, dopo 40 anni di impegnativo ed entusiasmante lavoro nella redazione spezzina de La Nazione. Ringrazio tutte le fonti con le quali ho interagito nel delicato ambito della cronaca nera e giudiziaria e dell’economia del mare, miei prevalenti campi di azione. Ringrazio i colleghi che mi hanno supportato e sopportato. Sono arrivato a quello che, più che considerare un traguardo, lo vivo come un giro di boa. L’amore per il mare e le sue storie mi portano già da domani a dedicarmi con slancio al nuovo corso interattivo e multimediale del Cantiere della Memoria: il piccolo museo dedicato all’arte delle costruzioni navali che ho creato – insieme a mia moglie Jole – nel porto antico delle Grazie di Porto Venere e nel quale, dal 2016, sviluppo l’attività di ricerca e divulgazione con l’associazione La Nave di Carta.Con la stessa passione avvio una collaborazione professionale con la rivista Nautica, leader nazionale nell’editoria cara ai diportisti e allo sfaccettato mondo che progetta e costruisce barche e si adopera nella portualità per fare della navigazione un piacere da vivere in sicurezza e responsabilita’.
Dopo esserci asciugati le lacrime, pensiamo al futuro, che per Corrado è già il presente!
IL CANTIERE DELLA MEMORIA SBARCA NEL FUTURO: MULTIMEDIALE, INTERATTIVO, PARTECIPATO
Sabato 2 dicembre alle ore 15.00 il Cantiere della Memoria, il piccolo museo di memorie marinare delle Grazie di Porto Venere, sbarca nel futuro con l’inaugurazione del nuovo allestimento multimediale e interattivo della mostra permanente degli attrezzi dei maestri d’ascia e dei calafati.
Un progetto promosso dalla Nave di Carta, realizzato da Sfelab, società di progettazione e realizzazione di allestimenti museali, interaction design e visual design, con la partecipazione degli studenti e delle studentesse dell’IIS Capellini-Sauro che hanno realizzato l’audioguida e collaborato alla messa in opera della parte informatica sotto la guida dei tutor di Sfelab.
Con il nuovo allestimento i visitatori entreranno nello spazio immergendosi nei suoni di un cantiere e potranno, appoggiando le mani sui pannelli, ascoltare la descrizione degli oggetti esposti per capire come venivano utilizzati nella costruzione delle barche in legno. Un pannello touch-screen, inoltre, consentirà, di accedere all’archivio video di memorie marinare raccolte dal Cantiere della Memoria che dal 2016, anno della sua apertura, ha realizzato oltre settanta mostre e iniziative.
Inquadrando il Qr Code esposto nella sala i visitatori potranno anche scaricare l’audioguida ospitata sul portale izi.travel/it per avere altre informazioni sui singoli attrezzi, sulle barche tradizionali della Liguria e sulla storia dei maestri d’ascia e calafati.
Per il nuovo allestimento abbiamo lavorato sull’idea che le memorie sono il filo conduttore che unisce le generazioni e che è fondamentale il processo partecipativo dei giovani per capire l’importanza di salvaguardare il nostro patrimonio marittimo, materiale e immateriale, un percorso che abbiamo iniziato con gli allievi del Cisita per il restauro di piccole barche storiche.
spiega Corrado Ricci della Nave di Carta che insieme a Jole Rosa ha ideato il Cantiere della Memoria,
Per il nuovo allestimento del Cantiere abbiamo lavorato insieme a un gruppo multidisciplinare di circa quaranta studenti dell’ISS Capellini-Sauro, alunni e alunne del corso Costruttori navali del nautico, del Liceo sperimentale e dei corsi di informatica e elettrotecnica, e i loro docenti. Per loro è stata l’occasione per incontrare maestri d’ascia di ieri e di oggi, di visitare il Cantiere navale Valdettaro, e di andare a presentare il Cantiere della Memoria 5.0 agli esperti museali riuniti al Museo della Marineria di Cesenatico. Il fine ultimo era far capire ai giovani che i musei sono luoghi vivi e che la memoria è un patrimonio che appartiene a tutti.
I risultati di questo lavoro partecipativo per il Cantiere della Memoria 5.0 saranno presentati al pubblico sabato 2 dicembre alle ore 15.00 in un incontro aperto al pubblico che vedrà i ragazzi e le ragazze raccontare la loro esperienza insieme ai tutor che li hanno accompagnati in questi mesi di lavoro.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Porto Venere e dall’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.
Le nuove tecnologie stanno cambiando volto ai musei
dice Giorgio Pagani di Sfelab
Gli oggetti ora possono “parlare”, raccontare le storie e offrire ai visitatori un’esperienza immersiva ed emozionante. Il progetto del nuovo allestimento del Cantiere della Memoria entra a pieno titolo in un processo di innovazione museale che si basa su multimedialità, interazione e partecipazione. La tecnologia consente non solo di ampliare e potenziare gli spazi fisici delle sale ma anche di allargare, attraverso la rete, il pubblico e quindi arricchire l’offerta turistica di un territorio.