Regate di Primavera ORC… Ore 12: calma piatta!
La Spezia, 2-3 aprile 2016
Questa volta il nostro Golfo non è stato benevolo con le classi d’altura… nella doppia giornata conclusiva delle Regate di Primavera, la calma di vento ha regnato sovrana, permettendo Sabato, solo una stentata prova per i Gran Crociera, disputata con vento leggerissimo e molto variabile per intensità, mentre le classi ORC hanno atteso invano la possibilità di effettuare i classici bastoni.
Così le 10 possibili prove previste per le cinque giornate della serie, si sono ridotte a tre per gli ORC ed a quattro per i Gran Crociera , causa la calma totale delle ultime due giornate e l’annullamento per allarme meteo della prima, che ha poi indotto il Comitato a riunirsi e ad elaborare una normativa da adottare in simili future occasioni. Neppure si è raggiunta la quota minima per effettuare lo scarto ed i risultati sono rimasti quelli determinati dalle due giornate di vento forte, certamente selettive, che però hanno penalizzato alcuni equipaggi, che con lo scarto avrebbero potuto puntare a risultati migliori.
La classe ORC A ha comunque determinato un risultato valido, con il predominio di Chestress di Giancarlo Ghislanzoni dello Y.C.Italiano a prevalere su Orbit di Alberto Franchi e Fantaghirò di Carlandrea Simonelli , entrambi del Club Nautico Marina di Carrara, a pari punti , ma con migliori piazzamenti parziali per Orbit. Il nostro X-Press, che poteva ambire ad un gradino del podio, è stato penalizzato per l’avaria e conseguente ritiro nella regata del 13 Marzo
Nel gruppo ORC B, Valhalla di Francesco Bruna, era il favorito e si è confermato tale, ma in Nautilus Too di Luigi Belli, aveva incontrato un avversario alla pari, anche lui ritirato nella terza prova , senza possibilità di scarto, che si deve accontentare del primato tra i numerosi First 36.7. E’ così assurto ad una meritatissima piazza d’onore il magnifico, vecchio Ojalà di Susan Holland, sempre più a suo agio col crescere del vento, mentre terzo è giunto il solido Roxanne, di Carlo Gabbanini.
Tra i Gran Crociera Gruppo A, prevale l’irruente Pestifera di Stefano Ferrari della LNI di Mantova, davanti a Teseo 2000 di Carlo Stefanini ( presidente dell’Erix ) e Sanira di Gian Marco Morello, entrambi a disagio col vento leggero dell’ultima prova. La classifica di questo Gruppo è comunque provvisoria, per una protesta in corso.
Infine tra i Gran Crociera Gruppo B, dominio assoluto di Twenty di Adalberto Martini , secondo il ‘vecchio’ Squilla Mantis, per la gioia del suo armatore Riccardo Cerati e di Luca Taddei che ha apportato migliorie vincenti a questo splendida barca. Terzo gradino del podio per Marcus di Roberto Trombi, che ha goduto, insieme a Squilla Mantis, delle condizioni di forte vento delle prime tre regate. Leda, di Giovanni Silvano, Na Quae di Patrone Raggi e Bell’ambriana di Giovanni Stefanini, , finite indietro, sono state viceversa vittime, per più motivi, del forte vento e potevano aspirare a posizioni migliori.
Le classifiche finali
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Qualche scatto, vento permettendo, lo hanno rubato Roberto Celi & Tiziana Pieri del Gruppo Fotografico Obiettivo Spezia.
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